Si espongono opere provenienti sia dalle istituzioni manicomiali che da istituzioni psichiatriche sorte in Italia dopo la chiusura dei grandi manicomi pubblici, in particolare da neostrutture residenziali nate all’interno del circuito psichiatrico.  Istituzioni all’interno delle quali riemergono però frequentemente dispositivi di controllo totale della persona tipici del manicomio. Se la cura sia compatibile con la privazione di libertà e con la perdita dell’autonomia della persona resta quindi tutt’ora un interrogativo aperto, anche perché all’interno del variegato circuito delle istituzioni psichiatriche (reparti ospedalieri, cliniche privare, comunità, centri di salute mentale) oltre alla somministrazione massiccia e obbligatoria degli psicofarmaci, viene fatto uso della contenzione fisica, del ricovero coatto e dell’elettroshock.

In this section you can see works originated both in asylums and psychiatric institutions that saw the light in Italy after the closing of public asylums, mostly taking over the new residential structures born according to the psychiatric circuit of the time. Those institutions frequently employ control devices typical of asylums. If the cure is compatible with the loss of freedom and personal autonomy is still an open question, since in the various circuit of the psychiatric institutions (hospital wards, private clinics, communities, mental health centres) we can witness, in addition to the massive and compulsory use of psychiatric medications, the use of physical contention, forced recovery and electroshock.


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Una grande opera di FS "Le femministe" è proprietà del Museo dell'Art Brut di Losanna
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